La legge di bilancio 2019 riconferma molte misure della legge di bilancio precedente e prevede novità interessanti per sostenere investimenti e crescita di imprese e professionisti. Dagli sgravi fiscali a quelli contributivi dedicati al mondo del lavoro, fino ai contributi a fondo perduto e a tasso agevolato sono varie le agevolazioni per le imprese. Qui presentiamo le più rilevanti: Nuova Sabatini, Credito di Imposta per il Mezzogiorno, Contratti di Sviluppo.
BENI STRUMENTALI – NUOVA SABATINI
Sostegno agli investimenti per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali a uso produttivo e hardware, software e tecnologie digitali.
DESTINATARI
Micro e PMI operanti sul territorio nazionale in tutti i settori produttivi, salvo attività finanziarie, assicurative e connesse all’esportazione.
AGEVOLAZIONE
Contributo in conto impianti. Garanzia del Fondo di garanzia per le PMI. Il contributo è pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento di 5 anni e di importo uguale all’investimento a un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti in beni ordinari
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
CREDITO DI IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO
Credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni del Mezzogiorno. Gli investimenti devono essere di ammontare lordo complessivo maggiore o uguale a 500.000 euro riconducibili agli ambiti applicativi della Strategia nazionale di specializzazione intelligente.
DESTINATARI
PMI operanti in tutti i settori ad eccezione di quelle di cui alla sezione A della classificazione Ateco 2007, con strutture produttive ubicate nelle Regioni del Mezzogiorno.
AGEVOLAZIONE
Credito d’imposta. Il credito d’imposta è commisurato al costo complessivo dei beni oggetto di agevolazione. La percentuale e la quota complessiva di costo complessivo di beni agevolabili differiscono per le piccole, medie e grandi imprese, per le regioni meno sviluppate e le regioni in transizione.
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CONTRATTI DI SVILUPPO
Contributo a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti e nel rispetto del regolamento (UE) n.1407/2013 “de minimis”. Le agevolazioni della seconda edizione della misura sono consistite in contributi a fondo perduto, concessi attraverso due diverse tipologie di voucher:
a) voucher “early stage”, di importo pari a euro 10.000 (8.000 euro per le imprese già beneficiarie della prima edizione del Voucher), a fronte di un contratto di servizio di importo almeno pari, al netto dell’IVA, ad euro 13.000;
b) voucher “advanced stage”, di importo pari a euro 15.000, a fronte di un contratto di servizio di importo almeno pari, al netto dell’IVA, ad euro 25.000.
Era prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari a ulteriori euro 15.000 a fronte del raggiungimento di determinati obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero. Le imprese dovevano scegliere la società fornitrice all’interno di un elenco pubblicato sul sito del MISE.
DESTINATARI
Una o più imprese, italiane o estere, di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale.
AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni sono concesse nelle seguenti forme, anche in combinazione tra loro:
- finanziamento agevolato
- contributo in conto interessi
- contributo in conto impianti
- contributo diretto alla spesa.
L’entità delle agevolazioni è determinata, nel rispetto dei limiti stabiliti dalle norme in materia di aiuti di Stato di volta in volta applicabili, in funzione della tipologia di progetto, della localizzazione dell’iniziativa e della dimensione di impresa.